Siena: le bellezze principali da visitare

La città di Siena non avrebbe bisogno di presentazioni essendo una delle città medievali più famose al mondo, e dal nostro agriturismo che si trova nella parte sud della provincia non sarà difficile visitarla.

Situata a 75 km sotto Firenze, si trova invece poco a nord rispetto a Pienza e Montepulciano, in una zona collinare molto suggestiva.

Il centro storico di Siena, l’area che gravita attorno a Piazza del Campo, è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1995. Camminare per queste strade è come tornare indietro nel tempo,  quando nel medioevo la città brulicava di fervidi commerci e intricate lotte politiche.
Già nel decimo secolo la città era al centro di vie commerciali che portavano verso Roma, e nel medioevo si contese l’egemonia in Toscana combattendo più volte contro Firenze e arrivando a controllare fino a un terzo della regione, prima della caduta della repubblica senese nel 1555 ad opera dell’imperatore Carlo V.
Molto noto è anche il tradizionale Palio di Siena dove le contrade cittadine si contendono la vittoria in due occasioni annuali il 2 luglio e il 16 agosto.

 

Cosa visitare a Siena

Piazza del Campo
Non si può non partire dalla famosa Piazza del Campo, una delle piazze medievali più spettacolari di tutta Italia e non solo.
Lo spazio a forma di conchiglia fu costruito intorno al XIII secolo, e a quel tempo era un sito per i mercanti che al mercato vendevano le loro merci. La piastrellatura del pavimento è divisa in nove diverse sezioni, che rappresentano I Nove che governarono Siena all’apice della sua gloria medievale. La Piazza rimane il punto focale della città, anche dopo tutti questi secoli, e ci si può rilassare nei caffè guardando il continuo flusso di turisti e studenti d’arte e architettura molto presenti in città.

La Cattedrale di Siena
A breve distanza dalla piazza, questo edificio religioso in bianco e nero è molto riconoscibile e combina elementi dell’architettura gotica francese, romanica e classica, ed è uno degli edifici più imponenti di tutta Siena.
Ha una delle facciate più interessanti nel suo genere,  ti consigliamo poi di fare una passeggiata tutto intorno alla cattedrale prima di entrarci per immergerti completamente nell’atmosfera del luogo, prima di entrarvi e vedere lo spettacolare pavimento in mosaico di marmo, accanto alle opere di Donatello e di un giovane Michelangelo.

Orari di apertura: dal lunedì al sabato 10:30-17:00, domenica: 13:30-17:00, qui trovi il sito del duomo.

All’interno della cattedrale è ospitata la bilioteca Piccolomini, voluta dada Papa Pio III per suo zio, l’omonimo Piccolomini (meglio conosciuto come Papa Pio II). È stata costruita per preservare il ricco patrimonio di volumi
Tuttavia, nonostante i libri siano per lo più scomparsi, la biblioteca stessa è un’opera d’arte: le pareti sono decorate da affreschi del Pinturicchio, raffiguranti la vita e la morte del Piccolomini, mentre al centro c’è una scultura, una copia di una precedente opera ellenistica raffigurante le Tre Grazie.

Torre del Mangia
La Torre del Mangia è una delle torri antiche più alte d’Italia. Fu costruita per essere esattamente all’altezza del Duomo di Siena, come segno che Chiesa e Stato possedevano pari potere a Siena.
Significa letteralmente Torre del Mangiatore, e prende il nome da Mangiaguadagni, il “mangiatore di profitti”, così chiamato perché era molto generoso nella quantità di denaro che spendeva nelle locande e nelle osterie di Siena. Lo stesso Mangiaguadagni sarebbe orgoglioso dei panorami che offre la torre.

Fonte Gaia
Questa fontana prende il nome dall’emozione della gioia o dalla Vergine Maria, e questi insieme forniscono una bella divisione secolare-religiosa, proprio come il resto di Siena. I tubi sotterranei portano l’acqua alla fonte da 25 km di distanza, che è un’impresa di ingegneria piuttosto notevole per l’epoca.
La cornice decorativa è stata realizzata nel 1419, ma è stata sostituita con copie in marmo nel XIX secolo, che sono comunque uno spettacolo da vedere, e questa è molto più di una semplice fontana.

Complesso Museale di Santa Maria della Scala
Si tratta di un ex ospedale che risale al XIII secolo. Oggi ma ospita tre musei, il più interessante è il museo archeologico, che propone un suggestivo viaggio nelle gallerie sottostanti l’ospedale. Ci sono più affreschi da vedere in superficie, grondanti di storia poiché raffigurano scene lavorative di vario genere, e potrai scoprire la storia di Siena attraverso vividi affreschi, cunicoli sotterranei, cimeli etruschi e romani. Da non perdere la suggestiva cappella dove Santa Caterina veniva a pregare.

Mentre sei a Siena dovresti assolutamente provare un piatto di Pici, spaghetti spessi fatti a mano tipici di questa zona.
Sono fatti di farina e acqua (senza uova), un piatto molto semplice che un tempo era il cibo dei contadini.
Freschi e buonissimi, uno dei modi preferiti per mangiarli è con il pecorino e pepe (pici cacio e pepe), un vero classico, ma se hai voglia di qualcosa di più elaborato, mangiali con il sugo di cinghiale o d’anatra.

 

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